N° 10 - Novembre 2015
I nostri poeti

Clicca sulla foto per ingrandirla
  Colline Castelnovesi
di Ugo Ventura



Ho cercato un tulipano

Nella zona di Marciano,

ho trovato la mimosa

proprio sotto Santa Rosa;

nel paese di Vallecchia

anche l’erba lì si specchia,

mentre cresce fiero il grano

sotto il monte, a Caprignano;

tanti funghi su a Giorgione

proprio sotto il Capannone;

e, incredibile ma vero,

cresce il vino di Linero.

Queste gioie io canterò

Sotto gli alberi a Rabò,

tra sgabei e focaccina

dalla sera alla mattina.

Vieni a vivere quassù

E ringrazia il buon Gesù;

vedi l’alba tanto chiara

giù al Molino e Molicciara;

il tramonto a Colombiera

questa gente rende fiera.

Grande amore sempre provo

Qui in collina, a Castelnuovo!

 


  Il rinnovarsi del mistero
di M.G. Perroni Lorenzini



 

Già pregna, questa terra di novembre,

o amante ancora in cerca dell’abbraccio,

s’adagia in bei tappeti di velluto;

ad un colpo di vanga si rinnova,

da secca e dura in morbida e umorosa;

gettàti gli anni, i secoli e le ere,

apre il suo seno, pronta a rifigliare.

In ginocchio alla sponda di quel letto,

vi imprimo con la mano il segno lieve

di una furtiva effimera carezza;

inabile a sanare il disamore;

pur grata al rinnovarsi del mistero.

 


  Il Signore che dà vita
di Marisa Lisia



Signore della mia vita,

nulla più mi diletta

che di essere

l’ultima delle tue ancelle.

Tuoi sono i numerosi

doni del creato;

tuoi i freschi mattini,

ed ancora tuoi i sentimenti

più puri e gagliardi

che ispiri ai nostri cuori.

E’ l’amor tuo che instancabile

adombra momenti unici di un’ora,

di un giorno, di sempre.

Sovrani i miei pensieri

volano lontano,

lontano verso l’assoluto,

in cerca di Te, o Signore,

e di un felicità

ambita e misteriosa.

Una brezza leggera

piacevolmente mi sfiora!

 


  Lapidi
di Silvano Puglia



Le bianche coltri marmoree

che coprono con pietosa dignità

le biancheggianti ossa

di chi fu tra noi,

hanno perso col tempo il candore.

Erbe maligne salgono i bordi

frastagliandone la continuità.

Placche scure

 e rivoli essiccati di ceri

ne solcano la superficie.

Petali caduti da corolle avvizzite

che da tempo non sono

più state rinnovate.

Senso d’abbandono.

I nomi, le date, quando ancora

era vivo il dolore,

erano lucenti e vivide.

Ora manca qualche lettera,

le altre opache, illeggibili.

Paradossalmente sarebbe triste

sapere che gli amici

non si soffermano più

a quella tomba:

non c’è più il tuo nome.

 


  Meditazione
di Silvano Puglia


Non mi chiamare,

non ti risponderei.

 

Un’ala nera mi avvolge

e mi estranea dal tutto.


Sono chiuso in me stesso;

sto piangendo le mie colpe.

 

Non mi chiamare,

non ti risponderei.

 



Clicca sulla foto per ingrandirla
  Ospedale
di Adriana Polla Luciani



 

Edificio immenso,

superbo ed imponente;

nel guardarlo

un brivido t’assale,

ch’è paura, terrore,

di quello che sta dentro.

Appena varchi la sua porta

comprendi la gioia della vita,

e nello scrutare attento

i bianchi letti e quei pallidi visi

tesi nelle speranza del domani,

in te ogni egoismo scompare

e in loro ritrovi i fratelli.

 

Sarzana, 21 settembre 1977     

 


  Palinodia
di M.G. Perroni Lorenzini




Vagavo sulla riva di un gran fiume,

troppo largo e profondo, invalicabile

per le mie poche forze, tanto labili,

guardando invano, come Mosè il grande,

alla Terra Promessa, patria vera,

che al di là risplendeva sotto il sole;

e cantai un canto di desolazione…

Ma adesso so che nulla è mai impossibile

a Chi fece varcare il Mare Rosso:

se lo vorrai, se mi darai il Tuo aiuto,

con Te potrò passare il mio Giordano

coi piedi asciutti; e arriverò alla Sponda.

 


  Vorrei la parola di Francesco
di Anna Maria De Ghisi



 

Ora che il mondo trema

e spenta è la fiamma del bene,

vorrei la parola di Francesco

per lodarti, Signore,

con mansuetudine d’agnello,

innocenza di tortora,

gioia e libertà di passero.

Vorrei che dalla terra il canto

s’elevasse, volo d’aquila, oltre le nubi

per rendere agli uomini

ancora degni del sole d’ogni giorno.

E fosse canto di fuoco

per bruciare le barriere d’odio,

musica di vento

per disperdere il dubbio che corrode,

il peccato che sconvolge,

e riportasse solo fame, sete, desiderio

del tuo Amore immenso.

Vorrei la voce di Francesco

per aprire correnti azzurre,

ove gli esuli della terra

ritrovassero Te, Padre,

onnipotente e buono.

 

                                 

  Poesia mistica
di Corinna


 

Ho visto il mio Signore con l’occhio del mio cuore;

Gli ho chiesto: “Chi sei?” M’ha detto: “Tu!”.

Il Tuo “dove” non appartiene al “dove” ch’è in Te,

nessun “dove esiste”.

Né c’è un’immagine da immaginare

che ci faccia scoprir dove Tu sei.

Tu sei Colui che contiene ogni “dove”

fino al “non-dove” e dove mai sei Tu?

Nel mio estinguermi s’estingue l’estinzione,

e nella mia estinzione T’ho trovato.



Dal mio quaderno di catechismo di tanto, tanto tempo fa.



Clicca sulla foto per ingrandirla
  29 novembre
di Adriano Antognetti (marzo 2015)



 

Da giorni gli abitanti della valle

percepivano il pericolo incombente

e nascondevano, con pudore nella mente,

l’intento di abbandonare le case.

 

Nella notte tenebrosa

iI buio profondo favoriva l’esodo

di quella gente stremata

al pensiero del rastrellamento.

 

Un calpestio sommesso, continuato,

si  udiva in tutta la valle

a confermare l’evento non rituale

per la comunità affranta e impaurita.

 

Dalla dimora sparivano

giovani, mariti e mamme;

solo i vecchi e i bambini inermi,

restavano rassegnati ad aspettare.

All’alba iniziava la rappresaglia:

spari, ordini urlati alle belve fasciste,

e ai barbari nazisti, s’udivano da lontano;

il terrore s’impossessava di chi era rimasto.

Durò tutto il giorno la caccia infernale

ai partigiani ripiegati nei boschi;

negli scontri cruenti caddero sul campo

Armando, Domenico, Giuseppe e Gino.

Altri partigiani catturati e deportati

subirono ignominiose, atroci torture,

finché per Aldo e Vincenzo,

con l’ultimo lamento, giunse la morte.

Di un giorno di pioggia autunnale

un’immane tragedia rimase:

che il monito sia baluardo;

a noi custodirne la memoria.

Onore ai martiri caduti

che han donato la propria vita

per dare speranza ai vissuti,

di nutrirsi d’amore, di pace e libertà.

                                                                 


<-Indietro
 I nostri poeti
 Storie dei lettori
 Spiritualità
 I nostri ragazzi
 La redazione
 Galleria Foto
 E Mail
Lunae Photo
Archivio
2022
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2021
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Settembre-Ottobre
n°6 Giugno/Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2020
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°6 Settembre-Ottobre
n°5 Giugno
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2019
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2018
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2017
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2016
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2015
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2014
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2013
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2012
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2011
n°11 Dicembre
n°10 Numero speciale
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2010
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2009
n°11 Edizione speciale
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
 
     
 Copyright 2009 © - Il Sentiero. Bollettino Interparrocchiale di Ortonovo (SP) Crediti