Un giorno Claudia e Noemi andarono in un bosco a cercare più uova di Pasqua possibili perché era stata organizzata una caccia alle uova. Le due bambine trovarono un uovo tutto d'oro. Ad un certo punto l' uovo si schiuse e da esso uscirono un pulcino molto carino e il suo amico coniglio tutto rosa. Claudia e Noemi diventarono amiche dei due animaletti: Cip e Batuffolo.

Cip domandò: "Visto che siamo amici, ci volete aiutare a salvare il nostro mondo?". Noemi rispose: "Certo che vi  aiutiamo, ma cosa sta succedendo?". Batuffolo rispose: "C'è un mago cattivissimo di nome Macefico che vuole distruggere il nostro mondo perché odia la Pasqua". Claudia domandò: "Dove si trova il vostro mondo?" Gli animali dissero che per raggiungere il loro mondo avrebbero dovuto amare la Pasqua e gli animali dal più profondo del cuore. Claudia e Noemi aprirono il loro cuore e in un  battibaleno si trovarono nel mondo della Pasqua. Intorno a loro c'erano migliaia di uova di Pasqua coloratissime. Tutti e quattro andarono da un mago buono di nome Alessio e lui diede a loro una pozione puzzolente e marrone. Il pulcino andò di nascosto nel castello del mago Macefico, mise la pozione nella sua insalata ed andò via. Il mago, mangiata la sua insalata, si indebolì e morì.

Cip  diventò l'animaletto di Claudia e Batuffolo l'animaletto di Noemi . Il mondo di Pasqua era salvo e tutti vissero pasqualmente felici e contenti per sempre!

                                                      Claudia Ciobaru, Scuola Primaria Caffaggiola, classe 4^
 
 
 
 

Un giorno di primavera due sorelle di nome Rosa e Margherita andarono a festeggiar la Pasqua dai loro nonni: Giuseppe ed Emilia. Le due sorelle appena arrivarono andarono subito nel grande giardino verde dei nonni con ai lati tante violette e margherite. Cinque minuti dopo entrarono in casa e videro tutti già seduti a tavola per mangiare, a parte la nonna che stava nascondendo le uova di Pasqua nel giardino dietro agli alberi, ai cespugli, ai fiori e tante sotto il tavolo. Appena Emilia ebbe finito, andò subito in cucina a mangiare con il resto della famiglia.

Dopo pranzo Rosa e Margherita andarono in giardino e si misero tutte e due a cercare le uova di Pasqua. La bambina ne trovò una con le rose e lo sfondo azzurro. Ad un certo punto l'uovo di Rosa iniziò a dire: "Prendimi che Margherita ne ha uno in più di te!".  Rosa lo prese poi ne trovò un altro dietro il cespuglio con il coniglietto che iniziò a dire: "Prendimi che ti farò saltare qua e là!". La bambina lo prese e iniziò a saltare qua e là come un coniglio prendendo le uova più velocemente.

Margherita non sapeva più cosa fare perché lei aveva tre uova e Rosa sette. Però dietro un albero vide quattro uova: uno azzurro a pallini bianchi, uno a righe verdi e gialle, uno arancione a cuori rossi e l' ultimo con un coniglio che volava. Un secondo dopo iniziò a volare e a prendere le uova più in fretta. Tutte e due prendevano le uova velocemente: una saltando e quell' altra volando.

Le uova erano finite e anche i poteri. Tornarono tutti in casa e giocarono a colorare le uova. Rosa ne fece tre: una con una colomba marrone e lo sfondo giallo, la seconda con dei pupazzi verdi e azzurri e lo sfondo rosso e la terza con tanti fiori arancioni, lo sfondo rosso e viceversa. Margherita colorò anche lei tre uova: una con tanti quadratini tutti di colori diversi, la seconda con tanti fiocchi viola , fucsia e rosa e il terzo con tante uova in cima azzurro, rosso e verde.

Appena finirono di colorare le uova, aspettarono che asciugassero bene e arrivò sera. Andarono tutti a cena e finalmente scartarono le uova di cioccolato. Dentro ad un uovo Rosa trovò una pallina con disegnato il coniglio che saltava e appena la toccò incominciò a saltellare nuovamente e Margherita trovò una pallina con un coniglio che volava e appena la toccò iniziò nuovamente a volare.

Le due sorelle tornarono a casa felici e contente con i loro poteri!

Alice Parducci, Scuola Primaria di Caffaggiola, classe 4^
 
 
 

            La Prima Comunione è un grande passo per avvicinarsi a Dio; quando sta per avvicinarsi la Prima Comunione si sente Dio che entra dentro l’anima e da quel momento noi non saremo più soli perché Dio sarà sempre con noi. Tra poco ci sarà la mia Comunione e per la prima volta mangerò il corpo di Cristo. Egli ci indica la strada da prendere e quella strada sarà la più sicura.

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            In quel giorno così speciale tutti noi saremo fantastici perché saremo più vicini a Dio. Sarà la mia Prima Comunione a farmi sentire così speciale in quel giorno così speciale.

Proprio quella domenica riceverò il Corpo e il Sangue di Cristo. Non vedo proprio l’ora che arrivi quel giorno!

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            La Prima Comunione è un momento da non sprecare, da ricordare e da tenere nel cuore. Il Signore ci concederà il suo Corpo, il suo Sangue e la sua Gloria per tutta la nostra vita.

Tutti noi siamo in ansia, ma allo stesso tempo emozionati e non vediamo l’ora che arrivi il momento!

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            Si sta avvicinando sempre più la mia Prima Comunione, sono emozionata e sono anche felice, mi aspetto che sia il giorno più bello della mia vita. La farò con tutte le mie compagne di classe tranne la mia migliore amica. Quando prenderò l’ostia il Corpo di Gesù entrerà nel mio corpo e io diventerò un po’ più grande. Non vedo l’ora di prendere la mia Prima Comunione, il 5 maggio prossimo.

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            Aspetto impaziente la Prima Comunione, è una occasione che mi fa sentire me stessa. Sono sicura che quel giorno, mentre camminerò verso l’Altare, il mio cuore batterà a mille! Da quel giorno Gesù mi proteggerà.  La Prima Comunione sarà un evento che non scorderò mai; sarà un ricordo che conserverò per sempre nel mio cuore.  

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            Sono molto nervosa, ma allo stesso tempo emozionata e felicissima per la mia Prima Comunione. Sento che quel giorno sarà magico perché per la prima volta sarò molto vicina a Gesù e perché lo trascorrerò con i miei amici! Mi emoziona anche scriverlo perché posso liberarmi dai pensieri sia belli che brutti. Da quel giorno non sarò mai più sola perché il Signore sarà il mio Angelo Custode, mi accompagnerà nel cammino della mia vita. La Comunione non è solo ricevere l’ostia, ma è ricevere Dio e stare insieme  con la propria famiglia. Non  ci sentiremo più soli  e sapremo che nei momenti di solitudine ci sarà Gesù a tenerci compagnia perché Lui mi fa sentire al sicuro. E’ per questo che sono molto felice di prendere la Prima Comunione.

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