N° 4 - Aprile 2013
Una Quaresima speciale, preludio di Pasqua
di Gluliana Rossini

 

 

 

           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non dimenticherò tanto facilmente questa intensa Quaresima appena trascorsa.

E’ iniziata con l’annuncio di papa Benedetto che rinunciava al suo pontificato per motivi di salute. Un vero e proprio colpo al cuore: ma come? Non s’era mai visto nulla di simile!

Ed ora, cosa sarebbe accaduto? Una Chiesa senza il suo Pastore… Ho avuto bisogno di raccogliermi un attimo in silenzio. Finalmente, terminato lo sbigottimento, mi è parso di capire sempre più chiaramente che quello del Papa era un vero e proprio atto di umiltà e d’amore per la sua Chiesa, una sorta di illuminazione dello Spirito Santo  e, se era così, non avremmo tardato a raccoglierne i frutti.

Ho guardato Papa Ratzinger con occhi nuovi e l’ho visto debole e fragile sì, ma non sconfitto e perdente perché egli si affidava alla volontà del Padre e si metteva nel cuore di Dio, e l’ho amato di più. Ho confusamente intuito che il gesto del Papa ci proiettava in una realtà specialissima e che, aldilà  delle apparenze dolorose, tutta la Chiesa avrebbe vissuto un tempo di grazia particolare in cui Dio chiedeva al suo popolo di convertirsi e di pregare intensamente e ho desiderato di essere “protagonista”, insieme agli altri, di questo momento.

            Gesù ci stava chiedendo la nostra parte: dovevamo pregare con abbandono totale perché lo Spirito Santo ci desse un Papa secondo i suoi pensieri e il suo cuore.

Come Mosè sull’Oreb, con la sua insistenza, fece recedere Dio dall’ira e dalla vendetta contro gli Israeliti idolatri, così anche noi con le nostre suppliche avremmo potuto “bucare il Cielo” e intenerire il cuore del Padre.

Da ogni parte del mondo tutti hanno pregato come una sola famiglia, con un unico intento, un cuor solo e un’anima sola e il Papa emerito era con noi.

Questo clima particolare mi ha fatto vivere la Quaresima in modo intenso, come un tempo di preghiera e di pentimento, ma anche di riscoperta della bellezza e grandezza della Misericordia divina. E se Dio ha tanto amato il mondo quando gli uomini erano ancora peccatori, da mandare il Suo Figlio Unigenito per salvarlo, sicuramente non sarebbe rimasto insensibile alle nostre preghiere.

Ricordo la forte risonanza che ebbe in me la lettura e poi l’intenso commento di padre Onildo della parabola della Misericordia del Padre, meglio conosciuta col nome della parabola del Figliol Prodigo. In questo brano, uno dei più belli del Vangelo, il vero protagonista non è il figlio (o i figli) ma il padre, il quale, pieno d’amore, corre incontro al figlio ritrovato, lo bacia e lo abbraccia, dimentico delle offese ricevute, gli ridona la sua dignità di figlio e fa festa per il suo ritorno. Il Padre sta sempre in trepidante attesa del ritorno di chi si allontana, lo chiama con insistenza e, quando questi si ravvede, gli corre incontro pieno di gioia e fa festa con lui.

E la festa non si è fatta attendere: mercoledì 13 marzo ecco l’annuncio dell’elezione di Papa Francesco. Piazza San Pietro è gremita di gente (si parla di centomila persone) fra cui tantissimi giovani festanti. Anche il mio cuore è in festa e partecipo a questo anticipo di Pasqua commossa e felice.  Il nuovo Papa, Vescovo di Roma, come ama definirsi, compare alla folla che lo acclama semplice e cordiale, quasi meravigliato di tanta accoglienza. Dice poche ma intense parole: chiede la preghiera e il sostegno della gente, della “sua” gente e, chinandosi sulla piazza quasi a volerla abbracciare, prega con lei.

Già la scelta del nome affascina tutti: Francesco, come il santo di Assisi, povero ed umile di cuore. E anche la provenienza, quell’America latina ricca di fede, sembra rimandare ad una nuova evangelizzazione.

Veramente si può dire che Dio ha gradito le nostre preghiere! Mi vengono in mente la parole di padre Marco, priore della comunità monastica di Bocca di Magra, che nel mettere in rilievo la bellezza del Triduo pasquale ci suggeriva di considerare come esso fosse un tutto unico come un quadro con due scene: una con la Passione e morte di Gesù e l’altra  con la Sua Resurrezione; e l’una non poteva essere senza l’altra e l’una era la spiegazione dell’altra.

I fatti appena accaduti dimostrano quanto fosse vera la sua affermazione e come fosse stata preveggente: La vita rifiorisce sulla morte e la vera gioia deve poggiare sul dolore accolto e abbracciato.

Buona Pasqua a tutti!

                                                                                             

 

 


<-Indietro
 I nostri poeti
 Storie dei lettori
 Spiritualità
 I nostri ragazzi
 La redazione
 Galleria Foto
 E Mail
Lunae Photo
Archivio
2022
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2021
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Settembre-Ottobre
n°6 Giugno/Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2020
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°6 Settembre-Ottobre
n°5 Giugno
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2019
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2018
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2017
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2016
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2015
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2014
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2013
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2012
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2011
n°11 Dicembre
n°10 Numero speciale
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2010
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2009
n°11 Edizione speciale
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
 
     
 Copyright 2009 © - Il Sentiero. Bollettino Interparrocchiale di Ortonovo (SP) Crediti