SAN  GIUSEPPE

Il 19 marzo ricorre la festa liturgica di San Giuseppe, patrono della città di Spezia.
La fiera  imponente richiama tanta gente, ma parliamo solo del Santo.
Giuseppe, con un matrimonio combinato, com’è nel costume ebraico, è il promesso sposo di Maria.
Di lui si sa molto poco: per Luca è figlio di Eli; per Matteo di Giacobbe; per entrambi gli evangelisti appartiene alla stirpe di Davide.
Secondo il diritto matrimoniale giudaico, solo con un atto formale di divorzio è possibile sciogliere la promessa di matrimonio.
Quando Giuseppe viene a sapere che Maria è incinta, in obbedienza alla legge, decide di ripudiarla, ma intende farlo in segreto manifestando tutta la sua sensibilità e pudore verso la promessa sposa.
Nella notte (1^ notte) l’angelo del Signore lo invita a soprassedere al suo diritto e a sposare Maria perché “ciò che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo”. 
Egli, uomo giusto, ma soprattutto disponibile alla volontà di Dio, sposa Maria e, davanti alla Legge, diventa a tutti gli effetti padre di Gesù, inserendolo nella discendenza di Davide così come aveva profetato Isaia (Is 7,14).
Ancora l’angelo del Signore (2^ notte) lo avverte dell’intenzione di  Erode di uccidere il bambino (strage degli innocenti).
Giuseppe, padre e marito premuroso, prende con sé Gesù e Maria e fugge in Egitto.
L’angelo lo avverte della morte di Erode (3^ notte). Giuseppe può tornare in Israele e stabilirsi in un villaggio della Galilea, Nazareth, dove svolge il lavoro di falegname.
Il silenzio totale cade su di Lui. Luca ricorda Giuseppe solo quando, dopo un’ansiosa ricerca, ritrovano Gesù tra i dottori del Tempio: “Perché  mi cercate? Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?”.
I Vangeli non riportano nessuna parola di Giuseppe: assolto il suo compito, scompare nel nulla.
Sicuramente consapevole, assolve appieno  il suo ruolo di tutore  con  generosità da uomo giusto.
Nei primi secoli del cristianesimo e nell’età della patristica, la figura di Giuseppe ha avuto scarsa considerazione, come se il suo ruolo fosse del tutto marginale e ininfluente.
Solo nel 1200-1300,  dopo secoli di silenzio assoluto, viene riproposta e rivalutata la sua immagine.
Il merito va alla scuola francescana, in modo particolare a San Bonaventura da Bagnoregio.
Di grande interesse per capire Giuseppe è il Sermo de sancto Joseph (Discorso su s.Giuseppe) di Bernardino da Siena.
Notevole impulso nel recupero del ruolo e nello sviluppo del culto di Giuseppe si è avuto con Pio IX che l’ 8-XII-1870 proclamò San Giuseppe patrono della Chiesa universale e ne solennizzò la festa il 19 marzo.
Leone XIII nel 1889 emanò l’enciclica Quamquam pluries che è il più ampio documento sulla figura del Santo.
Sulla stessa linea si mossero i pontefici successivi, proponendo San Giuseppe come modello degli operai e degli sposi ( Pio XI ). Nel 1955 Pio XII consacrò il Primo Maggio con la festa liturgica di S. Giuseppe operaio.
Infine Giovanni XXIII il 19 – 3 – 1961 pose il Concilio Vaticano II sotto la protezione di San Giuseppe.

                                                                                                      La Redazione   

SABATO 7 MARZO

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO

AL SANTUARIO DEL MIRTETO

Come è ormai consuetudine, ogni primo sabato del mese, la diocesi (su preciso desiderio del vescovo Francesco) organizza un pellegrinaggio in uno dei Santuari  mariani del territorio diocesano con la presenza del Vescovo e dei sacerdoti della diocesi.

PROGRAMMA:

Ritrovo alle 7,30 al “Tornante” e processionalmente, con la recita del Santo Rosario, si giungerà al Santuario dove S. E. Mons. Francesco Moraglia presiederà la celebrazione della Santa Messa.

Al termine, nell’antico refettorio del Santuario, ci sarà un momento di condivisione fraterna col Vescovo, i sacerdoti e tutti i presenti.

VIAGGIO DELLA MEMORIA

AUSCHIWITZ - BIRKENAU  (14 - 17 MAGGIO 2009)

Partenza il 14 maggio dall’aeroporto di Forlì o di Bergamo per Cracovia.

Accompagnamento all’aeroporto in pullman con partenza da Ortonovo.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI (entro il 10 marzo)

Biblioteca civica- 0187/690121 (mattino da lunedì a venerdì: 9,30-12,30,

Pomeriggio: lunedì, mercoledì e giovedì– 14,30-17,30

 AVIS  COMUNALE  ORTONOVO

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE-ANNO 2008

Il giorno 20 febbraio si è tenuta nella Sala Consiliare del Municipio l’Assemblea annuale

dei soci Donatori di sangue. Riportiamo di seguito la Relazione Morale del Presidente.

Care Donatrici, cari Donatori e amici qui presenti, apro questa 42^ assemblea annuale dei Soci ringraziando l’Amministrazione Comunale per aver messo a nostra disposizione la Sala Consiliare per lo svolgimento di questa assemblea.

Chiedo subito ai presenti un momento di raccoglimento per ricordare tutti i Donatori che ci hanno preceduto in queste assemblee e che ora non sono più tra noi.

 Il 2008 sarà senz’altro ricordato per il prestigioso traguardo delle 500 donazioni raggiunto grazie alla generosità dei nostri Donatori e di quanti, in altro modo, si sono adoperati per il raggiungimento di questo obiettivo.

E’ grazie al lavoro congiunto di molte persone che si possono raggiungere prestigiosi traguardi. Grazie, quindi, ai Collaboratori, ai Sostenitori e al personale medico e paramedico del Centro Trasfusionale.

Questa assemblea conclude il mio primo mandato quadriennale da Presidente della nostra sezione, mandato che era incentrato particolarmente  sul raggiungimento della “Quota 500”, e così è stato. Ma, come gli altri anni, altre cose sono state organizzate (e anche ben riuscite); basti ricordare l’incontro con i giovani Donatori, in una bella serata estiva nel centro storico di Ortonovo, durante il quale la dottoressa Artioli, primario del reparto malattie infettive all’ospedale di La Spezia, coadiuvata dalla dottoressa Lauletta, nostro direttore sanitario , hanno parlato ai tanti giovani intervenuti sull’importanza della prevenzione delle malattie trasmissibili.

Ben riuscita anche la tradizionale corsa podistica “Ortonovo e dintorni”, a fine gennaio, con oltre 200 partecipanti.

Un po’ meno partecipato, invece,  causa il freddo e la forte pioggia, l’incontro pre-natalizio svoltosi a Nicola, nel Centro Culturale ‘Almo Cervia’, dove il primario del C. T. di Carrara, dott. Fausto Pecori, ha parlato sul tema: “La donazione di sangue: altruismo e prevenzione”.

Un altro fatto positivo, per i Donatori della nostra sezione, è la decisione della Azienda USL 1 di Massa Carrara di estendere l’esenzione del ticket per tutti i Donatori per qualsiasi prestazione di diagnostica (radiografie, ecografie, TAC, risonanze magnetiche…) seguendo le modalità dei medici de Centro Trasfusionale.

Al termine di questa mia relazione voglio ancora ringraziare voi tutti, cari Donatori, della vostra generosità e vi invito a continuare con sempre maggiore entusiasmo a dedicarvi alla vostra missione verso coloro che hanno bisogno del vostro grande, gratuito e anonimo gesto.

 Ortonovo, Sala Consiliare, 20.02.2009

                                                                                                 Il  Presidente

                                                                                        Walter Pedroni

Il giorno mercoledì 25 febbraio i componenti il nuovo Consiglio Direttivo, votati nella suddetta Assemblea si sono riuniti nella sede sociale per ripartire gli incarichi.

Pertanto il nuovo Consiglio della sezione, per il quadriennio 2009-2012, è così composto:

Presidente:                          Walter Pedroni               Consiglieri:      Andreani Laura

Vice presidente vicario:      Ferrari Mirco                                           Pantera  Antonio

Segretaria:                           Antonelli Antonella                                Sebastiani Linda

Amministratrice:                 Castagnola Franca                                   Tesconi Sara

Cassiere                                Ferrari  Olimpio

GRUPPO INTERPARROCCHIALE ORTONOVESE

VEGLIA DI PREGHIERA

PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI

GIOVEDI  12  MARZO

ORE 21

  CHIESA DI SAN GIUSEPPE

Tutti  sono invitati a partecipare.

I prossimi incontri avranno il seguente calendario: aprile, NICOLA; maggio, SANTUARIO DEL MIRTETO; giugno, CASTELNUOVO MAGRA.

PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE E SAN MARTINO

GIOVEDI’ 19 MARZO

FESTIVITA’  DI  SAN  GIUSEPPE

(Festa patronale a Casano)

Ore 10,00: SANTA MESSA

Ore 18,00:  SANTA  MESSA  SOLENNE

Lunedì, 16 - Martedì, 17 - Mercoledì, 18:

ore 17,30  Santa Messa e Triduo

in preparazione della Festa

Dopo la celebrazione, nel salone parrocchiale, saranno vendute le tradizionali torte casalinghe preparate dalle donne della parrocchia..