N° 1 - Gennaio 2018
INTRECCIARE LE ALI
di Giuliana Rossini

INTRECCIARE LE ALI

 

Che bella invenzione (se usata senza esagerare e coi dovuti controlli) Whats App! Permette scambi veloci, ma profondi con gli amici e con le persone che talvolta scaldano il cuore!
Tempo fa, ho ricevuto, da una mia grande amica, una bellissima preghiera-poesia di Tonino Bello, martire e presto, mi auguro, santo della chiesa, che mi ha fatto molto riflettere e che allego in fondo a questo mio scritto.
Molti anni fa, quando ero giovane studentessa e oltre, per lungo tempo, ho ritenuto che la “vera “cultura, quella con la “C maiuscola” potesse essere solo laica, che solo l’uomo ben piantato per terra, con i suoi sentimenti e le sue passioni autentiche e intense, potesse raggiungere profondità vertiginose.
Ma, ahimè, pian piano, leggendo testi sempre più vuoti e inutili, specie degli autori contemporanei, ho dovuto rendermi conto che l’essere troppo ancorati a terra, abitua a tenere gli occhi bassi, a non saper più alzare lo sguardo al cielo, a restringere il campo visivo e a mettere a fuoco solo le minutaglie, le piccolezze e alla fine…il niente!
Una volta, mi sono avventurata a leggere un notissimo romanzo di un maestro dell’esistenzialismo e dell’incomunicabilità e …non sono riuscita a terminarlo!!! Dopo un po’, la stessa scena, capitolo dopo capitolo, del protagonista seduto nella medesima stanza, tra mura ostili e anonime, immerso in un fumo acre che quasi non faceva distinguere le persone, oppresso da un vuoto disperato dell’animo, anzi da una vera e propria nausea, per me che, pur essendo nel buio, anelavo alla luce, mi è risultata insopportabile.
Certo, l’autore esprimeva bene, con un’immagine forte ed efficace, la propria incapacità di relazionare, di stabilire rapporti con gli altri, ma tutto finiva lì e non portava da nessuna parte.
La poesia di don Tonino, invece, suffragata anche da uno stile di vita intessuto di Vangelo che la rende assolutamente autentica, esprime tutto il contrario. Ti fa librare verso il cielo e, come il gabbiano Jonathan, esplorare e assaporare un’infinita libertà, per cui puoi decidere se volare alta, verso la bellezza e la verità o rasente a terra inconsapevole e incapace di vedere ciò che ti circonda. Di più, ti fa toccare l’amore infinito di Dio: Lui ci ha creati a sua immagine e somiglianza, quasi dei, capaci di essere Suoi compagni di volo e intrecciare la nostra ala con la Sua. Tutti figli di un unico Padre, e, se figli, fratelli. E se tuo fratello si trova in difficoltà, perché gli affanni umani gli hanno fatto perdere la fiducia di meritare la misericordia di Dio, tu puoi distendere la tua ala per sostenerlo e, magari, chiederne una di riserva all’Onnipotente. Sicché lui, il fratello, possa di nuovo guardare pieno di speranza intorno a sé e restare stupito e affascinato dalla bellezza e forza delle cose che lo circondano e giungere a considerare quanto è più grande e potente Colui che le ha create.
Così, toccato dall’amore del prossimo, egli può attingere a quello molto più grande di Dio!!!

Buon Anno!                                                                                  
Giuliana Rossini

 

Voglio ringraziarti, Signore

 

Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.

 

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto. L'altra, la tieni nascosta: forse per farmi capire che anche tu non vuoi volare senza di me.

Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno divolo.
Insegnami, allora, a librarmi con te.

Perché vivere non è «trascinare la vita», non è «strappare la vita», non è «rosicchiare la vita».
Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebbrezza del vento.


Vivere è assaporare l'avventura della libertà.
Vivere è stendere l'ala, l'unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner come te!

Ma non basta saper volare con te, Signore Tu mi hai dato il compito di abbracciare il fratello il fratello e di aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.

Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con te, soprattutto per questo fratello sfortunato, dammi, Signore, un’ala di riserva.

 

Tonino Bello



<-Indietro
 I nostri poeti
 Storie dei lettori
 Spiritualità
 I nostri ragazzi
 La redazione
 Galleria Foto
 E Mail
Lunae Photo
Archivio
2022
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2021
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Settembre-Ottobre
n°6 Giugno/Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2020
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°6 Settembre-Ottobre
n°5 Giugno
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2019
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2018
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2017
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Settembre
n°7 Luglio-Agosto
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2016
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2015
n°11 Dicembre
n°10 Novembre
n°9 Ottobre
n°8 Agosto-Settembre
n°7 Luglio
n°6 Giugno
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2014
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2013
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2012
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2011
n°11 Dicembre
n°10 Numero speciale
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2010
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
2009
n°11 Edizione speciale
n°10 Dicembre
n°9 Novembre
n°8 Ottobre
n°7 Agosto-Settembre
n°6 Giugno-Luglio
n°5 Maggio
n°4 Aprile
n°3 Marzo
n°2 Febbraio
n°1 Gennaio
 
     
 Copyright 2009 © - Il Sentiero. Bollettino Interparrocchiale di Ortonovo (SP) Crediti